Ovunque si cammini, il cammino sancisce la nostra appartenenza, pur breve, a un mondo che attende le nostre meditazioni e i nostri pochi versi. Per onorarlo nella sua apparente insipienza, persino nella bruttezza o nel suo estasiante splendore.
Duccio Demetrio, Filosofia del camminare,
Milano, Raffaello Cortina Editore, 2005, p. 31.
Milano, Raffaello Cortina Editore, 2005, p. 31.
Nessun commento:
Posta un commento