martedì 7 aprile 2009
Terremoto in Abruzzo: il commento di Travaglio
lunedì 30 marzo 2009
Numero di Dunbar
Da Wikipedia:
Il numero di Dunbar, conosciuto anche come la regola dei 150, afferma che le dimensioni di una vera rete sociale sono limitate a circa 150 membri. Questo numero è stato calcolato da studi di sociologia e soprattutto di antropologia, sulla dimensione massima di un villaggio (in termini più attuali meglio definibile come un ecovillaggio). Viene teorizzato nella psicologia evoluzionista che il numero potrebbe essere una sorta di limite superiore all'abilità media degli esseri umani di riconoscere dei membri e tenere traccia degli avvenimenti emotivi di tutti i membri di un gruppo. In alternativa potrebbe essere dovuto a una questione economica, e al bisogno di individuare gli "scrocconi", in quanto gruppi più grandi tendono a facilitare il prosperare di ingannatori e bugiardi. Ad ogni modo, sembrerebbe che il capitale sociale venga massimizzato a queste dimensioni.
giovedì 12 marzo 2009
lunedì 9 marzo 2009
Mooma: A journey across the Universe
Questa volta voliamo in Finlandia con un artista ambient eccezionale: Mooma.
Trovo sublime la luce che riescono a comunicare le fasce di frequenze acute dei suoi brani. Chiudendo gli occhi si ha immediatamente l'impressione di fluttuare nello Spazio in(de)finito.
In particolare due brani mi hanno conquistato senza riserve: Ursa Maior (incluso nel collettivo Infinite Space) e Don't Bring Light into This Place (dall'album Herd Forming) che già nel titolo la dice lunga...
mercoledì 4 marzo 2009
sabato 28 febbraio 2009
Hanyu no yado
Due sere fa ho avuto la fortuna di vedere Una tomba per le lucciole, uno dei capolavori di Isao Takahata.
In particolar modo mi ha affascinato la canzone Home, sweet Home di un tal Sir Henry Rowley Bishop che si sente verso la fine del film: è di una semplicità disarmante eppure è avvolgente come il profumo di un prato fiorito. Potete trovare qui una scheda (in inglese) con varie versioni del testo e una breve storia di questa canzone e da qui potete scaricarne lo spartito. Riporto invece qui sotto una versione trovata su YouTube con testo giapponese molto ben arrangiata.